FAURE - Papillon op.77

Dopo il grande successo della sua Élégie (HN 563), l'editore di Fauré, Hamelle, lo esortò a scrivere un altro pezzo altrettanto efficace per violoncello e pianoforte. Papillon era probabilmente già composto nel 1884, anche se fu pubblicato solo nel 1898. Mentre Fauré voleva solo intitolarlo “Pezzo per violoncello”, il suo editore insistette su un titolo più evocativo, e alla fine riuscì a dargli il nome attuale (che significa “ farfalla"). Ma si dice che Fauré si sia indignato, osservando: "Farfalla o mosca di sterco, usa quello che vuoi". Il successo del lavoro ha dato ragione ad Hamelle: Papillon è oggi popolare tra i violoncellisti tanto quanto Élegie, ed è ora disponibile come edizione Henle Urtext.