KUHNAU - Lobet, Ihr Himmel, Den Herrn

La cantata Lobet, ihr Himmel, den Herrn è stata scritta per il giorno dell'Ascensione. Non è sopravvissuta una data precisa di composizione, ma a causa della più moderna partitura degli archi con una sola viola e della scrittura vocale in quattro parti, si può presumere che si tratti di una composizione relativamente tarda di Kuhnau. È anche l'unica cantata sopravvissuta con una sinfonia interna e ha chiare caratteristiche oratoriali. Sembra che si tratti di una sorta di “Oratorio dell’Ascensione” di Johann Kuhnau, che ha alcuni paralleli con l’Oratorio dell’Ascensione BWV 11 di Johann Sebastian Bach. Potrebbe addirittura indicare una tradizione esecutiva di Lipsia simile a quella del Magnificat (PB/OB 32108).

Dopo un festoso inno di lode iniziale, inizia una breve azione drammatica: il tenore solista funge da evangelista e un movimento corale descrive l'“Ascensione” accompagnato da timpani e trombe. Segue la sezione molto più lunga dell'interpretazione, in cui il basso solista come una sorta di "anima credente" e il coro come congregazione si incoraggiano a vicenda nella lotta contro i nemici. Ciò è rappresentato nella suddetta sinfonia festosa e vittoriosa, dopodiché “l'anima credente”, supportata da un'aria di soprano interiorizzata, può ora anche ascendere al cielo. Il finale è un corale sulla terza strofa di “Herzlich lieb hab ich dich, o Herr”, che porta la scena ad una conclusione redentrice.