SCHUMANN - Piano Sonata In G Minor Op.22

“Non vedo l’ora che arrivi la seconda sonata”, così scrisse Clara a Robert nel 1838, “Tutto il tuo essere è così chiaramente espresso in essa”. Tuttavia nella stessa lettera lo incoraggiò a rivedere l'ultimo movimento, che conferiva alla composizione un finale completamente nuovo. Anche i primi due movimenti furono rielaborati più volte. Il curatore fornisce assiduamente informazioni sulla complicata genesi dell'opera in questa nuova edizione. Al testo musicale segue non solo il movimento finale originale, musicalmente e pianisticamente molto impegnativo, ma anche il modello per il secondo movimento: Schumann ha realizzato un arrangiamento di una delle sue canzoni (“In autunno”) per pianoforte. ?