BEETHOVEN - An die ferne Geliebte op. 98

"Angelo mio, tutto mio, me stesso". Con queste parole Beethoven, nel luglio del 1812, iniziò la sua appassionata lettera d'amore a una donna la cui identità è rimasta sconosciuta fino a oggi. Si stava forse rivolgendo alla stessa donna quattro anni dopo, quando compose "An die ferne Geliebte", il suo ciclo di Lieder su poesie di Alois Jeitteles? Barry Cooper affronta questo e molti altri interrogativi nell'Introduzione alla sua nuova edizione dell'unico ciclo di Lieder di Beethoven. Non solo presenta un testo musicale meticolosamente curato, ma approfondisce anche questioni di prassi esecutiva che le precedenti edizioni critiche hanno trascurato.