HANDEL - Water Music HWV 348-350

La pubblicazione della nuova edizione Urtext di Water Music rende il lavoro disponibile in un'edizione rivista che riflette gli ultimi risultati della ricerca. Nell’ottobre del 2004, l’editore Terence Best ha trovato la più antica partitura manoscritta sopravvissuta negli archivi della Royal Society of Musicians di Londra, fonte primaria A, che può essere datata al 1718. Questa scoperta richiede una drammatica rivalutazione di quella che è probabilmente l’opera più famosa di Händel.

Fino a questa scoperta, la teoria formulata da Barrett Lennard nel 1950 era considerata autorevole. Ha diviso il materiale in tre suite in base alla tonalità e alla strumentazione. Ciò si basava sul fatto che parte del materiale della Musica sull'acqua è lo stesso del Concerto HWV 331. Con l'aiuto della tecnologia più recente, è stato ora possibile datare questo Concerto al 1722. In questo modo, la logica per la divisione della musica in tre suite è stata rimossa. La fonte primaria A recentemente ritrovata colloca i movimenti in una sequenza riccamente varia di chiavi e strumentazioni che offre una vasta gamma di colori rispetto all'arrangiamento precedente.