MOZART - Grande Sonate

Nei 25 anni successivi alla morte di Mozart, un'enorme quantità della sua musica è stata arrangiata e adattata per l'insaziabile appetito del pubblico musicale europeo. Quasi tutte le opere principali sono state arrangiate per pianoforte a quattro mani, anche alcune delle opere sono state arrangiate per quartetto d'archi o altre partiture da camera.

Due nuove pubblicazioni Bärenreiter riportano indietro nel tempo e ci offrono uno spaccato della pratica esecutiva dell'inizio del XIX secolo; musica pensata per essere suonata!

Gli arrangiamenti sono di popolari composizioni da camera di Mozart, il Quintetto per clarinetto e quartetto d'archi K. 581 in un arrangiamento anonimo del 1809 per clarinetto (o violino) e pianoforte, nonché i due duetti di Mozart per violino e viola K. 423-424 arrangiati da Johannes Traeg nel 1805 per violino e violoncello.

La “Grande Sonate” per clarinetto (o violino) e pianoforte, pubblicata da Artaria, è un primo arrangiamento di un'opera mozartiana di cui non esistono autografi.

L'editore, Christopher Hogwood, intreccia il mosaico di fonti per il quintetto , giustificando questo arrangiamento per clarinetto e pianoforte come una fonte seria per il lavoro.

Johannes Traeg , un conoscente di Mozart ed editore, ha risposto rapidamente alla richiesta del pubblico di arrangiamenti domestici di Mozart all'inizio del XIX secolo.

I suoi arrangiamenti dei duetti Violino – Viola K. 423-424 per Violino e Violoncello, pubblicati nel 1805, rispondono alla necessità di una parte più attiva del violoncello nella musica da camera.

Dietrich Berke, editore della "New Mozart Edition" e curatore del volume NMA contenente i duetti, mostra chiaramente il percorso dall'autografo di Mozart all'arrangiamento e ci offre una prefazione informativa sui duetti e sul loro posto nella produzione musicale domestica al fine del XIX secolo