Organ Music from the Baltic States: Latvia

Questa edizione accademica in tre volumi [BA 8421-BA 8423] presenta una selezione rappresentativa della musica organistica baltica fino ai giorni nostri. Ogni volume di questa edizione bilingue (tedesco e inglese) è in ordine cronologico e contiene un resoconto critico con riferimenti alle fonti e note editoriali.

La prefazione fornisce una panoramica storica dettagliata e osservazioni sulla prassi esecutiva, nonché suggerimenti dell'editore in merito alla registrazione. La sezione di testo è completata da biografie in miniatura dei compositori.

La musica organistica fu stabilita nelle chiese estoni già nel XVI secolo, quando le melodie degli inni protestanti tedeschi entrarono nelle tradizioni musicali delle chiese locali, con effetti duraturi. Un'altra influenza fu la musica popolare, un fattore chiave nella storia della musica estone che lasciò il segno in vari arrangiamenti per organo. Infine, una tradizione di composizione organistica iniziò alla fine del XIX secolo, come testimoniano molte opere per organo e ensemble strumentale.

L'impulso iniziale venne principalmente dalla musica di Johann Sebastian Bach, che è rimasto un'influenza stilistica di lunga data sulla musica organistica baltica. Tra i compositori rappresentati in questo volume figurano Rudolf Tobias (1873–1918), Artur Kapp (1878–1952), Mikhel Lüdig (1880–1958), Peeter Süda (1883–1920), Alfred Karindi (1901–1969) ed Edgar Arro (1911–1978).

Rudolf Tobias: Largo
Artur Kapp: Choralvorspiel "Schmücke dich, o liebe Seele"
Mihkel Lüdig: Fuge C-Dur, Fuge d-Moll
Peeter Süda: Praeludium und Fuge g-Moll
Alfred Karindi: Sonate Nr. 1
Edgar Arro: Maestoso
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