RAVEL - Alborada del Gracioso

Nel suo “Autobiographical Sketch” Ravel guarda indietro e sottolinea l’importanza dei suoi “Miroirs” (HN 842), pubblicati nel 1906, per la sua evoluzione armonica. Disse che avevano “sconcertato persino quei musicisti che fino ad allora avevano avuto maggiore familiarità con il mio stile compositivo”. Ciò è particolarmente vero per il quarto pezzo della raccolta, “Alborada del gracioso” (Canzone mattutina del buffone di corte), con il suo frequente impiego di aspre dissonanze. Questa scena di genere affascinante sia dal punto di vista tecnico che musicale, piena di idee e ritmi stimolanti, è uno dei pezzi per pianoforte più noti del compositore francese oggi. Ora lo pubblichiamo in un’unica edizione Urtext.