SAINT-SAENS - Sonate Nr. 1 d-moll op. 75 für Klavier und Violine

Originariamente concepita solo come un piccolo duo per violino e pianoforte, la composizione si trasformò in una sonata nell'autunno del 1885. Le prime esecuzioni furono più che deludenti per Saint-Saëns, poiché i violinisti fallirono con le sue esigenze virtuosistiche, in particolare quelle del finale. Disse al suo editore che si sarebbe chiamata “l'ippogrifosonata”, lasciando intendere che la parte del violino poteva essere suonata solo da una figura mistica. Da allora la sonata ha in gran parte perso i suoi orrori ed è oggi una delle opere di musica da camera più amate dal maestro francese, nonostante, o forse proprio a causa delle sue sfide tecniche. La nostra edizione Urtext è la prima a prendere in considerazione tutte le fonti sopravvissute dell'opera.