WEBER - Aufforderung Zum Tanze - Rondo Brillant

Accanto all’opera “Der Freischütz”, l’“Invito alla danza” di Weber in re bemolle maggiore op. 65 è la sua opera più famosa. Nel XIX secolo, il vivace pezzo di Weber era considerato l’incarnazione virtuale del valzer. Weber qui ha arrangiato la frenesia del valzer dell'era Biedermeier, folle per la danza, in una forma concertante, lasciando che un valzer seguisse l'altro, a volte ondeggiando dolcemente, a volte battendo selvaggiamente. I movimenti sono incorniciati da un'introduzione poetica e da un finale. L’opera è qui presentata in un’edizione Urtext basata sulla bella copia autografa, ma tiene conto anche della prima edizione e del manoscritto di un copista. Oltre alle informazioni su queste fonti, nella prefazione dettagliata del curatore si legge l’interpretazione programmatica che Weber avrebbe dato all’introduzione e al finale della prima rappresentazione, permettendo di immaginare vividamente un’esecuzione danzata dell’opera.