BACH - Concerto for Harpsicord N.2 in E major BWV 1053

All'inizio del 1729 Bach divenne direttore del cosiddetto »Scottish Collegium Musician«, un'organizzazione musicale di studenti e cittadini locali. Il risultato notevole di questa impresa sono i concerti per clavicembalo. Oggi è quasi certo che praticamente tutti questi concerti siano stati trascritti da concerti per strumenti melodici (principalmente violino o oboe).

Il concerto in re minore, BWV 1052, costituisce la voce di apertura nella partitura autografa di Bach dei suoi sei concerti per clavicembalo, da BWV 1051 a BWV 1057 (Berlin Staatsbibliothek, Mus. ms. Bach P 234). Gli studiosi di Bach sono unanimi nel ritenere che il pezzo sia stato trascritto da un concerto per violino nella stessa tonalità. Il concerto originale, anche se oggi non più esistente, può essere ricostruito con un certo grado di certezza dalle sue varie trascrizioni.
Urtext della nuova edizione di Bach
Partitura completa e parti (BA5224), riduzione su due tastiere (BA5224-90) e partitura di studio (TP410) formato 22,5 x 16,5 cm (tutti i 6 concerti) disponibili per la vendita