CHERUBINI - Requiem in C Minor

Famoso Requiem degli inizi del XIX secolo

La reputazione di Cherubini come musicista di chiesa si basa principalmente sul suo Requiem in do minore del 1817. L'opera fu estremamente apprezzata dai compositori da Schumann a Beethoven e può essere vista come un modello per le ambientazioni da requiem dell'inizio del XIX secolo.

La composizione non richiede solisti. Colpisce per la rigorosa concentrazione della forma e l'uso molto sobrio dei mezzi musicali sia nel coro che nell'orchestra.

La presente edizione Urtext comprende non solo l'autografo comprensivo dello spartitino (aggiunta manoscritta di alcuni strumenti riannotati), ma anche la prima stampa e un'altra copia del manoscritto. Un'introduzione informativa e la relazione critica allegata (in inglese) completano l'esemplare testo originale.


​Preface
​Vorwort
​Requiem c-Moll. Missa pro defunctis:
​Cherubini, Luigi
​Besetzung: Gemischter Chor (SATB), Oboen (2), Klarinetten (2), Fagotte (2), Hörner (2), Trompeten (2), Alt-Posaune, Tenor-Posaune, Bass-Posaune, Pauke, Tamtam / Chau Gong, Violinen (2), Violen (2), Cello, Kontrabass
​Introit
​Graduel
​Dies irae
​Offertorium
​Sanctus
​Pie Jesu
​Agnus Dei